Le api hanno scelto me.

Durante la stagione estiva mi trovai nella roulotte un piccolo alveare. Vidi da fuori il movimento delle operose api impregnato dalla concentrazione di ognuna di loro, ma cio che piu mi colpì fu la sensazione della vita che pulsava dall’interno.
Decisi di non cacciarle ma tenerle con me, non disturbandole e così passarono mesi in cui il mio rispetto parallelo al loro calore aumentava esponenzialmente, come quello che matura per un animale domestico.
Due anni dopo dovetti di nuovo confrontarmi con le api di cui ormai mi ero erta da fedele amica e solidale compagna.
Questa volta oltre a non cacciarle chiamai un amico perché ne traesse l’oro vitale contenuto all’interno. Quando uscì il tesoro che per mesi mi ero solo immaginata capii come insieme avremmo potuto collaborare.

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Parliamo di Api.

Il superorganismo: mammifero composto da tanti corpi

Il superorganismo: mammifero composto da tanti corpi.

Possiamo associare le api operaie agli organi del corpo necessari alla manutenzione e alle funzione vitali, mentre l’ape regia e i fuchi, i maschi, sono paragonati agli organi riproduttivi di un mammifero. .

All’interno dell’alveare le api operaie hanno diversi ruoli

All’interno dell’alveare le api operaie hanno diversi ruoli:

possono essere pulitrici, curatrici, nutrici, guardiane e infine bottinatrici in età avanzate.

La colonia viene considerata un complesso indivisibile,
un unico organismo vivente: il superorganismo.

Per propagare le loro colonie, le api regine sciamano con le loro operaie

Per propagare le loro colonie, le api regine sciamano con le loro operaie

Il primo passo per prepararsi alla sciamatura è costruire delle celle speciali, dove verranno fecondate le nuove api regine, nel favo, l’utero sociale dell’alberare.

La fondamentale ricerca di Johannes Merhing

La fondamentale ricerca di Johannes Merhing.

Grazie all’apicoltore Johannes Merhing possiamo paragonare una colonia di api, insetti a tutti gli effetti, al corpo di un mammifero.

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Lo sapevi che…

Le api raccolgono dai fiori nettare e polline. Il nettare è la materia prima del miele, il polline è una fonte di nutrimento molto proteica per la colonia.

Una colonia di api trasporta ogni anno 20-30 Kg di polline puro all’interno dell’arnia.

Sono utili all’uomo come impollinatrici delle colture.

Un’ape può visitare fino a 3.000 fiori al giorno.

Una colonia impiega tra le 100.000 e le 200.000 bottinatrici all’anno.

Le api parlano dei fiori danzando.

Il miele se consumato ad una temperatura maggiore di 40° perde le sue proprietà nutritive.

Il miele ha una cristallizzazione diversa a seconda del fiore da cui viene prodotto, quindi non sempre sarà fluido.